IL BILANCIO SOCIALE

Questa edizione del bilancio sociale coincide con un significativo momento di passaggio per la nostra cooperativa perché cade con la conclusione del mandato triennale del Consiglio di Amministrazione ed è vicino al primo decennale di attività.

È il binomio di due parole, tra loro divergenti, quelle che può descrivere il lavoro che ha caratterizzato la cooperativa nell’ultima annualità.
Consolidamento-sviluppo: da un lato si è cercato di dare ulteriore fondamento al settore edile – con l’inserimento di una terza figura di capocantiere e di rafforzare la composizione delle relative squadre.
Dall’altro la tensione allo sviluppo ed all’aprirsi su nuove possibilità con la sfida di investire nel settore dell’agricoltura sociale biologica nella sede di San Zenone al Lambro (MI). Una sfida che si è tradotta nella progettualità concreta di “Fruttiamo la Terra”, nel sostegno economico alla sua implementazione, grazie alla Fondazione Cariplo e alla Fondazione BNL, nonché dal supporto dei Padri Somaschi che ne hanno permesso la realizzazione con la messa a disposizione dei terreni e degli spazi su cui “piantare e far mettere radici” al nuovo settore della cooperativa. Il tutto nell’unica prospettiva di creare concrete occasione di inserimento lavorativo per le persone in condizioni di fragilità sociale.
Possibilità-fallimento: la cooperativa rappresenta una concreto canale di inserimento lavorativo per persone con un passato difficile e base per l’avvio di un percorso di emancipazione dalla situazione che quel passato ha creato. Dall’altro si scontra con il vissuto di fallimento non solo di alcuni soci ma della cooperativa stessa per non essere stati in grado di dare ulteriore “supporto”, a fronte di episodi di ricaduta e ripresa di quello stesso passato. Sempre nella prospettiva di sostenere chi è maggiormente in difficoltà anche quando la realtà suggerisce di tutelare il più possibile il gruppo dei soci lavoratori.
Solidità-fragilità: i dati di bilancio restituiscono un quadro sicuramente positivo, in termini di tenuta economica, ma nel contempo si sono visti elementi di fragilità sui quali diventa fondante porre una particolare attenzione. Il lavoro su più cantieri e lo sviluppo del nuovo settore ha evidenziato infatti una parziale debolezza, dettata dalla costante attenzione che la cooperativa deve porre nella gestione delle risorse economiche per gli investimenti e la spesa ordinaria, fatta spesso di anticipazioni per conto dei clienti, e l’attenzione-cura alle entrare, non sempre costanti per la minore liquidità dei clienti, legata all’attuale incertezza economica.
Sono queste le tracce di lettura che vi invito a cogliere nella presente edizione del Bilancio Sociale che per la cooperativa rappresenta sempre occasione concreta per verificare in itinere l’aderenza al suo mandato iniziale ed indirizzarne le strategie di sviluppo. Un documento nato per:

  • Migliorare il livello di comunicazione interna.
  • Informare i portatori di interessi esterni ed il territorio.
  • Misurare e valutare le prestazioni della cooperativa.
  • Indirizzare le scelte programmatiche di sviluppo.

Partendo da queste premesse, diventa costitutivo dare al bilancio sociale una valenza:

  • di GOVERNANCE per il ruolo che gioca nell’ampliare la partecipazione alla vita della cooperativa da parte di diversi portatori di interessi.
  • GESTIONALE, per il contributo che è in grado di fornire per il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza attraverso il governo puntale e costante delle informazioni in esso contenute.
  • di COMUNICAZIONE delle informazioni sulla coerenza tra mission, strategie, azione e risultati conseguiti.
  • di RELAZIONE per la possibilità di condivisione che può creare sia al proprio interno che nel confronto con il territorio di riferimento.

Auspicando che lo sforzo compiuto per la realizzazione di questo bilancio sociale possa essere compreso
ed apprezzato vi auguro buona lettura.

Il Presidente della Cooperativa
ERMINIO FUSI